LA CANTINA
L’uva è ovviamente materia prima unica e insostituibile, serbatoio di tutte le peculiarità potenziali che andranno a profilare l’amato liquido. L’acino d’uva è il più grande concentrato di potenzialità culturali dell’agricoltura contemporanea. Lo stesso è la base di partenza della produzione. L’alta qualità dei grappoli è fondamentale ed imprescindibile per la produzione di un grande vino, il quale, nasce già in vigna.
“Una grande uva parte con tutto il corredo per divenire un grande vino”
La differenza la fa il vigneto dove il grappolo ha preso forma, riempiendosi di quel che il terreno dispone, mediante le radici della pianta. Le lavorazioni di cantina serviranno ad accompagnare il vino ottenuto verso la perfetta maturazione.
Le uve rosse vengono diraspate ed inviate nei tini per la macerazione e la fermentazione tumultuosa. In seguito, i vini di maggior pregio vengono elevati in piccoli carati (barili) di quercia rovere proveniente dal Massiccio Centrale francese, per conferire armonia e complessità al prodotto.
Per le uve Pinot Nero destinate al Metodo Classico si attua una pressatura soffice dei grappoli interi, per limitare la fecciosità, ed ottenere un mosto fiore di alta qualità. In seguito, la decantazione e prima fermentazione a temperatura controllata avviene in tini di acciaio inox, che garantiscono condizioni ottimali. Il vino Spumante Metodo Classico viene messo in bottiglia per il “tiraggio” nel mese di Maggio.
Le bottiglie, dopo la rifermentazione, iniziano un lungo affinamento (30 mesi almeno) sui lieviti in cantina a temperatura controllata.
La sboccatura e l’imbottigliamento concludono un ciclo all’insegna della tradizione, qualità e biodiversità.
Pur avendo l’Oltrepò Pavese nei suoi disciplinari di produzione vini, varie e variegate possibilità di tipologie e versioni, noi de "La Nuova Bellaria" riteniamo che questi vini, siano i prodotti più legati al territorio.
L’Azienda "La Nuova Bellaria" considera i vini legati indissolubilmente al vigneto che ha prodotto le uve: il vigneto “Bellaria” per il Metodo Classico ed il vigneto “Olmetto” per i rossi.
Il Bricco Sturnèl e La Macchia sono vigneti innovativi di Merlot e Cabernet Sauvignon che vantano 30 anni di storia, gli stessi escono dalla tradizione prettamente Oltrepadana.
Diceva Bignami: “il buon vino nasce in cantina quando buona uva incontra buona conoscenza. La prima senza la seconda è muta, la seconda senza la prima è cieca“.